Situazione iniziale
Nel 2023, sulle strade svizzere 374 persone adulte di età compresa tra i 25 e i 64 anni sono rimaste gravemente ferite e 33 hanno perso la vita in un incidente d’auto. Complessivamente, in questa fascia d’età, quasi il 20% dei danni gravi alla persona nella circolazione stradale è attribuibile a incidenti d’auto.
Nel 2024, il numero degli incidenti d’auto gravi delle persone tra i 25 e i 64 anni è sceso di un quarto rispetto al 2015.
Incidentalità
Complessivamente, il 55% delle e degli occupanti di un’auto gravemente feriti e il 44% di quelli deceduti ha un’età compresa tra 25 e 64 anni. La percentuale degli adulti che hanno perso la vita è quindi inferiore al loro tasso di popolazione (56%).
Rischio d’incidente e d’infortunio
In base ai chilometri percorsi, le persone adulte di età compresa tra i 25 e i 64 anni corrono un rischio inferiore di rimanere coinvolte in incidenti d’auto gravi rispetto ad altre fasce d’età. Il loro rischio è da due a tre volte inferiore rispetto alle altre fasce d’età.
Anche rispetto ad altre forme di mobilità, come spostarsi a piedi, le e gli occupanti di autovetture hanno un rischio nettamente inferiore di incorrere in incidenti gravi per chilometro-persona. Per le persone di età compresa tra i 25 e i 64 anni, questo rischio è circa 7 volte inferiore in auto che a piedi.
Caratteristiche degli incidenti
Gli incidenti d’auto gravi che delle persone adulte di età compresa tra i 25 e i 64 anni presentano, fra le altre, le seguenti caratteristiche:
- le persone di età compresa tra i 25 e i 64 anni sono responsabili di due terzi dei loro incidenti d’auto gravi. Questa percentuale è nettamente inferiore rispetto alle altre fasce d’età;
- 6 su 10 persone ferite gravemente o morte in un’auto sono uomini. Nelle altre fasce d’età questa percentuale è uguale;
- 8 su 10 persone ferite gravemente in un’auto erano allacciate. Il tasso d’uso della cintura di sicurezza è quindi quasi identica alle altre fasce d’età;
- gli incidenti d’auto gravi si verificano più spesso su strade fuori delle località. La percentuale di incidenti gravi su strade nelle località è tuttavia inferiore nelle persone di età compresa tra i 24 e i 65 anni rispetto alle altre fasce d’età;
- la percentuale di incidenti gravi su tratti rettilinei è leggermente più elevata rispetto alle altre fasce d’età;
- 6 incidenti d’auto su 10 si verificano di giorno. La percentuale d’incidenti gravi che avvengono all’imbrunire o di notte è leggermente più elevata rispetto alle altre fasce d’età (43% contro 35%).
Tipi e cause d’incidente
I danni gravi alla persona subiti da persone di età compresa tra i 25 e i 64 anni in un’auto sono riconducibili in egual misura a incidenti di sbandamento e colpa propria nonché a collisioni. Nelle altre fasce d’età, la percentuale di incidenti di sbandamento o per colpa propria è più elevata.
Incidenti di sbandamento e per colpa propria
Per quanto riguarda il luogo dell’incidente nei gravi incidenti di sbandamento e per colpa propria delle e degli occupanti di un’auto emergono solo lievi differenze tra i 25-64enni e le altre fasce d’età: la metà incorre in un incidente in curva, 4 su 10 lungo tratti rettilinei. Rispetto alle altre fasce d’età, il loro tasso è più alto sui tratti rettilinei.
Le principali cause dei gravi incidenti di sbandamento e per colpa propria nelle e negli occupanti di un’auto di età compresa tra i 25 e i 64 anni sono l’alcol, la velocità nonché la disattenzione e distrazione. Rispetto alle altre fasce d’età, il consumo di alcol incide in misura decisamente maggiore nelle persone di età compresa tra i 25 e i 64 anni; la percentuale dei gravi incidenti alcolcorrelati è nel loro caso quasi doppia.
Collisioni
Le collisioni gravi che coinvolgono le e gli occupanti di un’auto di tutte le fasce d’età si verificano con maggior frequenza su tratti rettilinei. Nelle persone di età compresa tra i 25 e i 64 anni, al secondo posto si collocano gli incidenti in curva e alle intersezioni, ossia agli incroci, agli sbocchi e alle rotatorie.
Nelle e negli occupanti d’auto di età compresa tra i 25 e i 64 anni, le collisioni su tratti rettilinei sono superiori alla media, mentre le collisioni ad intersezioni sono inferiori alla media.
Le persone di età compresa tra i 25 e i 64 anni sono le principali responsabili di ben il 40% delle collisioni automobilistiche gravi in cui rimangono coinvolte; nelle altre fasce d’età la percentuale è del 60%.
Le cause principali più frequenti nelle collisioni automobilistiche gravi sono l’inosservanza della precedenza nonché la disattenzione e la distrazione. Le persone di età compresa tra i 25 e i 64 anni causano più raramente le collisioni per inosservanza della precedenza rispetto alle altre categorie di persone, ma sono più spesso le principali responsabili di incidenti gravi dovuti al consumo di alcol.
Fonti
- ASTRA: Incidenti della circolazione stradale (SVU) – Rilevazione totale di tutti gli incidenti della circolazione stradale registrati dalla polizia
- UST: Statistica della popolazione e delle economie domestiche (STATPOP) – Rilevazione a livello nazionale basata sui registri delle persone dei Comuni, dei Cantoni e della Confederazione
- ARE/UST: Microcensimento mobilità e trasporti (MCMT) – Sondaggio telefonico realizzato ogni cinque anni che coinvolge un campione rappresentativo formato attualmente da circa 55 000 nuclei familiari